Il sindaco: dobbiamo consegnare 350 casette a Norcia capoluogo e 150 nelle frazioni
Norcia, consegnate altre 28 SAE. Alemanno: “abbiate fiducia nel nostro lavoro”
Termine richiesta SAE fissato al 15 maggio
Si avvia a conclusione l’individuazione delle aree per le Soluzioni Abitative d’ Emergenza a Norcia. A tal proposito si fanno sempre più serrate le scadenze ed il Comune, dovendo procedere alla chiusura del dimensionamento delle aree per la posa in opera delle SAE, pone il termine ultimo del 15 maggio p.v. per la presentazione delle richieste per le stesse.
La richiesta di SAE può essere fatta allegando la scheda AeDes, a seguito della scheda Fast. Entro lo stesso termine dovranno pervenire presso l’ufficio protocollo del Comune di Norcia anche eventuali rinunce o modifiche alle SAE. Gli aventi diritto alle SAE possono inoltre proporre un’opzione di localizzazione per la propria abitazione tra le aree di Viale XX Settembre, Viale Montedoro e Zona Industriale e segnalarla all’ Ufficio Servizio Sociali.
Qualora le domande di SAE dovessero pervenire oltre il termine previsto, verificando l’effettivo diritto alle stesse, il Comune provvederà a metterle a disposizione dei cittadini, con tempi tecnici che saranno necessariamente più lunghi.
Inaugurata la scuola materna con la solidarietà della Fondazione Rava. Alemanno: “Grazie ai bambini che già sentono l’attaccamento al territorio”
Norcia guarda al futuro e punta sui giovani, anzi giovanissimo. Dopo l’inaugurazione della scuola elementare di Norcia, il 31 marzo scorso, continua l’impegno della nei confronti della comunità nursina da parte della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus con l’inaugurazione oggi della nuova scuola materna che ospiterà 125 bambini.
“Ringraziamo di cuore la Fondazione Rava e tutti quelli che hanno lavorato per rendere possibile tutto questo in poco tempo, compiendo così un altro passo per il ritorno alla normalità”. Ha detto il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, portando il suo saluto. “Il grazie più importante lo rivolgo però ai bambini e alle loro famiglie che hanno scelto di continuare a scommettere sul nostro territorio. Le scuole sono elemento sul quale sin dall’inizio abbiamo scommesso per per poter ricominciare: se i genitori sanno che i loro figli vanno a scuola in una struttura sicura e contestualmente riprende il lavoro, questa è una sfida che insieme possiamo vincere”.
Un lavoro di squadra che ha visto protagonista anche l’agenzia per la forestazione dell’Umbria che ha provveduto agli allestimenti esterni dell’area in cui sorgono i tre plessi scolastici.
All’inaugurazione presente l’assessore Regionale Antonio Bartolini che concorda con le parole del Sindaco ribadendo come “dalle scuole possa ripartire un territorio ancor più forte”. Ricostruire dunque è la parola d’ordine e un “buon processo di ricostruzione passa da una buona educazione” sottolinea Alfiero Moretti.
Il 23 maggio prossimo, sarà inaugurato il terzo plesso scolastico che ospiterà le scuole medie “In questo mese chiuderemo il cerchio del nostro complesso scolastico – ha detto la Dirigente Scolastica, Rosella Tonti – grazie a Fondazione Rava abbiamo scuole sicure, strategiche e all’avanguardia, dotate di dispositivi moderni di ultima generazione e tutto quello che servirà ai nostri ragazzi per crescere serenamente e al sicuro”.
I bambini della materna saranno distribuiti in quattro classi ed una sezione primavera, su una superficie coperta pari a 562,63 mq: tre delle classi saranno dedicate ciascuna ai main donors del progetto, Costa Crociere Foundation, che ha curato l’animazione per i bambini la mattina, Gucci, e KPMG. All’inaugurazione erano presenti anche rappresentanti di diverse aziende tra le quali Amgen, Gruppo Danone, Mapei, nonché numerosi volontari e donatori provenienti da tutta Italia che, in collaborazione con la fondazione Rava, hanno sostenuto la Fondazione nel raggiungimento dell’importante obiettivo. Madrina dell’evento Martina Colombari: “è giusto che i bambini abbiano voluto tornare a Norcia, che è la loro casa. E’ bello vedere che le mamme e papà di oggi abbiano trasmesso ai loro figli il senso di appartenenza alla terra d’origine”.