La Ferrovia Spoleto-Norcia: un capolavoro tra i monti umbri
La Ferrovia Spoleto-Norcia è stata aperta il 1° novembre 1926. Era lunga 51 km e attraversava le montagne umbre. La chiamavano il “Gottardo dell’Umbria”. Aveva binari stretti (950 mm) ed era elettrica.
Il percorso
Il treno partiva da Spoleto FS e poi passava per Spoleto Città, in “viale Trento e Trieste”. Da qui saliva con una pendenza forte. Passava sul viadotto di Cortaccione. Poi, con un giro a spirale, arrivava al viadotto e alla stazione di Caprareccia. Per superare la montagna, entrava nella galleria di Caprareccia, lunga 1.936 metri.
Dopo la montagna, il treno scendeva verso il fiume Nera. Fermava a Sant’Anatolia di Narco. Poi il percorso diventava più dolce e passava per:
- Castel San Felice
- Piedipaterno (con la centrale elettrica)
- Borgo Cerreto
- Triponzo (dove si fermava chi andava a Visso)
Infine, seguiva il fiume Corno fino a Serravalle, poi il fiume Sordo e arrivava a Norcia.
Qui di seguito puoi vedere la mappa (non precisa al metro ma abbastanza coerente) del tracciato originale
Scopri l’itinerario della Valnerina che attualmente si può fare per arrivare da Spoleto a Norcia.
Un’opera speciale
La ferrovia aveva 19 gallerie e 24 ponti. Molti erano molto belli. C’erano gallerie a spirale e ponti con più archi. La pendenza arrivava fino al 45‰ con curve strette.
Oggi
La ferrovia è stata chiusa il 31 luglio 1968. Al suo posto ci sono autobus. Dal 2014, parte del percorso è diventato un sentiero per bici e pedoni, poi nel 2016 con il sisma è stato parzialmente chiuso. Si possono visitare gallerie e ponti antichi.
Escursioni guidate con Emanuele Persiani
Per scoprire meglio questo tesoro umbro, puoi contattare Emanuele Persiani. È una guida esperta che organizza escursioni sulla vecchia ferrovia. Con lui puoi esplorare i punti più belli del percorso e conoscere tutta la storia di questa ferrovia speciale.
Trovi tutte le informazioni per contattarlo e prenotare un’escursione guidata sul sito: https://www.facciotardi.it/escursione-sulla-vecchia-ferrovia-spoleto-norcia/
Una visita guidata è il modo migliore per apprezzare sia la bellezza naturale della Valnerina che l’importanza storica della ferrovia.