Sport, gli atleti umbri più forti della storia

Emanuele Persiani

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Sport, gli atleti umbri più forti della storia

Calcio, basket, tennis, atletica, sci, non importa quale sia la disciplina in cui gli azzurri competano. Quando ci sono i grandi eventi, tutta Italia si stringe intorno ai suoi portabandiera sperando nel buon esito della gara. Lo sport, d’altronde, è seguitissimo nel nostro Paese ed è difficile che qualcuno si perda gli impegni dei nostri ragazzi.

Appuntamenti che quindi unificano e rafforzano lo spirito nazionale, con gli stessi protagonisti che cercano di dare il massimo per onorare al meglio i colori della bandiera italiana. Ebbene, proprio loro provengono dalle parti più disparate della Penisola e tra le Regioni che hanno offerto più campioni c’è l’Umbria, vera fucina di talenti.

Negli anni, in tanti si sono contraddistinti nella rispettive discipline e categorie, ma c’è chi ci è riuscito di più, talvolta anche ribaltando statistiche e pronostici della vigilia come quelli del portale di scommesse online come Betway o bookmaker simili dello stesso settore. Vediamo chi sono gli atleti umbri che vale la pena ricordare.

Umbria, i migliori sportivi della Regione

Non solo colline e storia, l’Umbria, una delle più belle regioni italiane, che vanta anche una lunga tradizione sportiva in diverse discipline. Dalla pallavolo al calcio, passando per tanti altri sport, comprese le corse motociclistiche, dove il nome più altisonante è sicuramente quello di Danilo Petrucci.

Nato a Terni il 24 ottobre 1990, il pilota umbro ha esordito direttamente nella classe regina nel 2012 e con Ducati ha ottenuto i suoi risultati migliori. Esattamente come le due vittorie in MotoGP conquistate nel 2019 al Mugello e nel 2020 a Le Mans. Un pilota di sicuro affidamento che si è dimostrato capace anche in altre classi, come la Dakar, il rally raid più importante e duro del mondo dove è riuscito a vincere una tappa all’esordio. Mai nessun pilota della MotoGP era riuscito nell’impresa prima di lui. Successivamente, ha fatto il suo debutto in Motoamerica sfiorando la vittoria del titolo. Ora è invece impegnato in Superbike con il team Barni, dove già l’anno scorso ha ben figurato dimostrando ancora una volta di essere un top rider.

Un altro big del motociclismo nato in Umbria è stato Libero Liberati, tra i migliori piloti della storia per via del titolo della classe 500 vinto nel 1957. Soprannominato Cavaliere d’acciaio, in carriera ha ottenuto sei vittorie e 14 podi totali tra Gilera e Moto Morini.

Tra gli altri atleti umbri più famosi, troviamo Ivan Zaytsev, classe 1988 nato a Spoleto. Ha fatto il suo esordio nel professionismo con la maglia del Perugia e in seguito si è affermato come uno dei migliori giocatori italiani di sempre, come dimostra il suo vasto palmares così composto: 3 campionati italiani, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa Cev, un argento e un bronzo olimpico, un argento mondiale e altri due argenti e un altro bronzo agli europei. Oggi gioca nella Lube Macerata, una delle migliori squadre italiane.

I calciatori umbri più forti

Uno spazio a parte, invece, per il calcio, dove l’Umbria ha “sfornato” tantissimi campioni negli anni. Uno di questi è sicuramente Andrea Ranocchia, nato ad Assisi il 16 febbraio 1988 e considerato sin da giovane – soprattutto ai tempi del Bari – uno dei migliori difensori italiani in circolazione. Poi nel suo cammino ci sono state Genoa e Inter, con i quali ha dato seguito alle belle prestazioni offerte in Puglia, seppur tra qualche alto e basso dovuto ai tanti infortuni che ha subito. La sua carriera si è poi interrotta bruscamente nel 2022 a causa di un grave infortunio subito ancora prima di iniziare la stagione con la nuova maglia del Monza.

Poi ricordiamo anche Riccardo Zampagna, uno dei cosiddetti “bomber di provincia” che, seppur non abbia vestito le maglie più prestigiose d’Italia, ha ben figurato in Serie A a suon di gol. Alla fine della sua carriera, saranno 140 reti in oltre 400 presenze tra i professionisti.

Andando ancora più indietro nel tempo, troviamo poi Stefano Tacconi e Fabrizio Ravanelli, due che non hanno bisogno di tante presentazioni. Entrambi nati a Perugia, il primo è stato una bandiera della Juventus, avendone vestito la maglia per ben 10 stagioni (dal 1983 al 1992. Per lui anche sette presenze in Nazionale, con la quale vinse il bronzo ai Mondiali di Italia 1990. Il secondo, invece, dopo aver esordito tra i grandi con la squadra della sua città nativa, ha fatto tanta gavetta ed è arrivato alla Juve proprio nell’anno in cui Tacconi lasciò il club torinese vincendo, però, uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa Uefa e una Champions League. Di lui si ricordano poi le tappe alla Lazio, con cui vinse un altro Scudetto, un’altra Coppa Italia e un’altra Supercoppa italiana, e le esperienze all’estero con le maglie di Middlesbrough, Marsiglia, Derby County e Dundee.

Infine, chiudiamo questa lista con uno dei migliori giocatori di sempre del calcio italiano, campione del mondo nel 1982, Giancarlo Antognoni. Nato il 1° aprile 1954 a Marsciano, nella provincia perugina, è stato a Firenze che l’allora centrocampista umbro è diventato grande e simbolo di una città intera. In maglia viola, ha vinto una Coppa Italia e una Coppa di Lega Italo-Inglese e nel 2018 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.